venerdì 11 aprile 2008

GGDP - Innovazione costante




Dopo aver inventato il BCP (il Benet Communication Protocol) quest'universita' puo' essere fiera di un'ulteriore passo avanti nell'information technology: il GGDP, ovvero il Grazie, Gentilissimo Download Protocol.
Questo soppiantera' presto ogni altra forma di trasferimento dati: niente piu' amule, irc, niente download con torrent. Si chiude un'epoca e se ne apre un'altra dominata dal GGDP.

Ma come funziona?
Una volta indviduato il file da scaricare tramite un comunissimo browser si aprira' il download manager che inviera' una richiesta del tipo No, no... non ne voglio. (il protocollo funziona in logica negata). A questo punto il download puo' partire.

Terminato il trasferimento, avra' inizio la fase di checksum o controllo dell'integrita' dei dati. Se il confronto e' positivo allora l'applicazione restituisce un Non e' uguale, e' piu' uguale di conferma a cui seguira' un Grazie, gentilissimo che chiude il download con successo. Se il primo checksum fallisce viene lanciata un'eccezione #253 che guardando nel reference possiamo notare come corrisponda al messaggio di warning diretto al server Che cazzo stai dicendo? in tono minaccioso (cioe' con molti bit aggressivi). Segue un error code #254 Mannaggia li santi.
A questo punto il cheksum viene rieseguito per sicurezza e se fallisce nuovamente si ha un error code #255 che sta per Mannaggia li santi 'ntorna e il download ricomincia da zero. Se invece l'esito e' positivo viene prima inviato un warning cordiale Dannato $SERVER seguito dall'ACK stizzato ma in fin dei conti soddisfatto Grazie, gentilissimo.


Dal dipartimento di ingegneria dell'innovazione e' tutto. grazie zio benet, gentilissimo!

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